Raccolta delle più belle frasi, citazioni e aforismi su Venezia.
Venezia! Esiste una città più ammirata, più celebrata, più cantata dai poeti, più desiderata dagli innamorati, più visitata e più illustre? Venezia! Esiste un nome nelle lingue umane che abbia fatto sognare più di questo?
– Guy de Maupassant –
Venezia è il gioco illusionistico eletto a città. Venezia ti intrappola nei riflessi cangianti della sua laguna. È un paesaggio che muta insieme all’acqua.
– Fabrizio Caramagna –
Se dovessi cercare una parola che sostituisce “musica” potrei pensare soltanto a Venezia.
– Friedrich Nietzsche –
Luogo più simile a un mondo intero che a una città.
– Aldo Manuzio –
Il pizzo verticale delle facciate veneziane è il più bel disegno che il tempo-alias-acqua abbia lasciato sulla terraferma, in qualsiasi parte del globo.
– Iosif Brodskij –
Dove stai andando? Butta via la cartina! Perché vuoi sapere a tutti i costi dove ti trovi in questo momento? D’accordo: in tutte le città, nei centri commerciali, alle fermate degli autobus o della metropolitana, sei abituata a farti prendere per mano dalla segnaletica; c’è quasi sempre un cartello con un punto colorato, una freccia sulla mappa che ti informa chiassosamente: “Voi siete qui”. Anche a Venezia, basta che alzi gli occhi e vedrai molti cartelli gialli, con le frecce che ti dicono: devi andare per di là, non confonderti, Alla ferrovia, Per san Marco, All’Accademia. Lasciali perdere, snobbali pure. Perché vuoi combattere contro il labirinto? Assecondalo, per una volta. Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade. Impara a vagare, a vagabondare. Disorientati. Bighellona.
– Tiziano Scarpa –
Non vi è nulla che mi abbia colpito in vita mia come Venezia. È la meraviglia del mondo. Un dannato antico posto da sogno, stupendo, immateriale, impossibile, perverso, irreale. Vi sono arrivato di sera, e la sensazione di quella sera e della luminosa mattina successiva è ormai parte di me per il resto della mia esistenza.
– Charles Dickens –
Questa era Venezia, la bella lusinghiera e ambigua, la città metà fiaba e metà trappola, nella cui atmosfera corrotta l’arte un tempo si sviluppò rigogliosa, e che suggerì ai musicisti melodie che cullano in sonni voluttuosi.
– Thomas Mann –
Venezia è personale, intima, vicina e al tempo stesso lontana, misteriosa, esotica. È una delle forme del sogno e dell’altrove.
– Fabrizio Caramagna –
Ma quando siamo usciti, stanchi e intontiti, dalla stazione di Venezia e abbiamo visto il Canal Grande e i palazzi marmorei che sfioravano l’acqua melmosa, quel gioiello di cultura che si dondolava sui canali fetidi e muffosi, abbiamo improvvisamente compreso quanto forte e tenace è l’uomo e quanto meraviglioso è il suo spirito, e si è destato in noi un tale amore per l’umanità, l’umanità con le sue pene e le sue epidemie; e siamo penetrati ad occhi aperti dentro un sogno, perché Venezia è il sogno di ogni città.
– Abraham Yehoshua –
Venezia, metà donna, metà pesce, è una sirena che si disfà di una palude dell’Adriatico.
– Jean Cocteau –
Ero a Venezia sul Ponte dei Sospiri; un palazzo da un lato, dall’altro una prigione; vidi il suo profilo emergere dall’acqua come al tocco della bacchetta di un mago.
– Lord Byron –
Mi piace assai riandare con la mente a Venezia, a quella grande realtà sorta dal grembo del mare come Pallade dal cervello di Giove.
– Johann Wolfgang von Goethe –
Venezia ha un suo ritmo da sempre: e bisogna scoprirlo passeggiando per le viuzze o girando per i canali, meglio su una barca silenziosa.
– Enzo Biagi –
Cento profonde solitudini formano insieme la città di Venezia – questo è il suo incanto. Un’immagine per gli uomini del futuro.
– Friedrich Nietzsche –
Costruire una città dove è impossibile costruire una città è una follia in sé, ma costruire lì una delle città più eleganti e grandiose è la follia del genio.
– Alexander Herzen –
Ogni volta che descrivo una città dico qualcosa su Venezia.
– Italo Calvino –
La gondola nera, slanciata, e il modo in cui si muove, lieve, senza rumore alcuno, ha qualcosa di strano, una bellezza da sogno, ed è parte integrante della città dell’ozio, dell’amore e della musica.
– Hermann Hesse –
Si è sempre dato per scontato che Venezia è la città ideale per una luna di miele, ma è un grave errore. Vivere a Venezia, o semplicemente visitarla, significa innamorarsene e nel cuore non resta più posto per altro.
– Peggy Guggenheim –
Le acque del Canal Grande sono, per i palazzi che vi sono riflessi, come uno specchio a cui si affidano senza timore. Uno specchio che sa come nascondere la brutta verità delle rughe mettendo in luce il segreto del trucco più seducente.
– Mieczyslaw Kozlowski –
È il posto più romantico del mondo ma ancora meglio quando non c’è nessuno.
– Woody Allen –
Venezia! Questa parola da sola sembra far scoppiare nell’anima un’esaltazione, eccita tutto ciò che vi è di poetico in noi, scatena tutte le nostre facoltà di ammirazione. E quando arriviamo in questa città inusitata, la contempliamo immancabilmente con occhi prevenuti e rapiti, la guardiamo coi nostri sogni.
– Guy de Maupassant –
Se a Venezia non ti perdi in certi vicoli stretti, ti emozioni solo a metà.
– Fabrizio Caramagna –
Sul fare del giorno le stelle sbiadiscono d’invidia vedendo emergere dalla nebbia gli incanti di Venezia.
– Mieczyslaw Kozlowski –
Venezia è una città che va a piedi. Un’abitudine mentale fa credere che i veneziani si muovano soprattutto in barca. Invece il mezzo di locomozione più usato è il più umano, le gambe.
– Guido Piovene –
Chi non deve reprimere un brivido fugace, una segreta timidezza e angoscia, quando sale per la prima volta o dopo lunga dissuetudine su una gondola veneziana?
– Thomas Mann –
Andare in giro per calli e campi, senza un itinerario prestabilito, è forse il più bel piacere che a Venezia uno possa prendersi.
– Diego Valeri –
Sognava l’Italia, e in particolare Venezia. Aveva visto una volta Venezia e il Ponte dei Sospiri, e quando pronunciava la parola sospiri lo faceva a voce così alta e insistente che si capiva come si struggesse per l’Italia.
– Bruce Chatwin –
Vivere a Venezia vuol dire, prima di tutto, avere pazienza con sé stessi, abituarsi ad altre velocità.
– Paolo Barbaro –
La laguna è opera antica della natura. Dapprima la marea, il riflusso e la terra in azione reciproca, quindi il progressivo abbassamento delle acque preistoriche, fecero sì che all’estremità superiore dell’Adriatico si formasse una considerevole zona paludosa, che, dopo esser stata sommersa dall’alta marea, viene parzialmente lasciata libera dal riflusso. L’arte umana s’impadronì dei punti più eminenti, e così nacque Venezia, collegando in sé cento isole, circondata da cento altre.
– Johann Wolfgang Goethe –
Venezia è la sola città dove il genio dell’uomo è pari al genio dell’acqua.
– Fabrizio Caramagna –
Ci sono a Venezia tre luoghi magici e nascosti: uno in calle dell’Amor degli Amici, un secondo vicino al ponte delle Maravegie e il terzo in calle dei Marrani, nei pressi di San Geremia in Ghetto Vecchio. È qui che si rifugia- no i veneziani quando sono stanchi delle autorità costituite, in queste corti segrete in cui si aprono Porte che li conducono per sempre in posti bellissimi e in altre storie…
– Hugo Pratt –
A Venezia, quando c’è la luna, par di passeggiare in una acquaforte.
– Carlo Dossi –
Non si sa se il mare invada la città
– Madlena Serdyuk –
O la città si affondi nel mare…
Non si sa se il mattino la città si bagni nel mare
O al crepuscolo il mare si addormenti nella città…
Venezia è sempre esistita come la vedi, o quasi. È dalla notte dei tempi che naviga; ha toccato tutti i porti, ha strusciato addosso a tutte le rive, le banchine, gli approdi: sulle squame le sono rimaste attaccate madreperle mediorientali, sabbia fenicia trasparente, molluschi greci, alghe bizantine.
– Tiziano Scarpa –
Non c’è luogo che non contenga qualche cosa di romantico; ma Venezia, come Oxford, ha conservato lo sfondo per il romanzo; e per chi è veramente romantico lo sfondo è tutto, o quasi tutto.
– Oscar Wilde –
Se qualcosa può rivaleggiare con la bellezza di Venezia, è certamente il suo riflesso al tramonto sul Canal Grande.
– Peggy Guggenheim –
Venezia giace ancora dinanzi ai nostri sguardi come era nel periodo finale della sua decadenza: un fantasma sulle sabbie del mare, così debole, così silenziosa, così spoglia di tutto all’infuori della sua bellezza, che qualche volta quando ammiriamo il suo languido riflesso nella laguna, rimaniamo incerti quale sia la Città e quale l’ombra.
– John Ruskin –
Non mi è mai successo prima di aver paura di descrivere quanto mi è capitato di vedere. Ma nel dirti che cos’è Venezia, ebbene, sento che mi è impossibile.
– Charles Dickens –
Si può aver visto tutte le città del mondo e restare sorpresi arrivando a Venezia: si sarà sempre stupiti di vedere una città, delle torri e delle moschee emergere dall’acqua, e trovare una quantità enorme di persone in un luogo dove dovrebbero stare soltanto dei pesci.
– Montesquieu –
Venezia è il posto dove navigano i violini.
– Ramón Gómez de la Serna –
Eccolo ancora una volta davanti a lui, l’approdo indescrivibile, l’abbagliante insieme di fantastiche costruzioni che la Serenissima offriva allo sguardo ammirato del navigatore in arrivo: la meraviglia lieve del Palazzo e il Ponte dei Sospiri, le due colonne sulla riva col leone e il santo, il fianco splendente del tempio favoloso, la prospettiva dell’arco e dell’orologio dei Mori. E, guardando, riflettè che giungere a Venezia col treno, dalla stazione, era come entrare in un palazzo per la porta di servizio; e che in nessun altro modo se non per nave, dall’ampio mare, come lui ora, si sarebbe dovuto porre il piede nella città inverosimile tra tutte.
– Thomas Mann –
Tutte le città del mondo sono più o meno simili fra loro: Venezia non è simile ad alcun’altra.
– Carlo Goldoni –
Venezia è sempre bellissima.
– Giovanni Montanaro –
Sarà la laguna, il profumo di sale dell’Adriatico che ti stordisce appena arrivi. Saranno i colori, il cielo che all’improvviso esplode, sconfinato e struggente come un amore inatteso. Saranno i ponti, i dipinti, le pietre, i palazzi, le vere da pozzo, i campielli dove capiti per sbaglio. Saranno le leggende, le storie. La gente ruvida e furba. L’Oriente, l’Occidente, il loro incontro aspro e pigro. Sarà che è fatta per viverci, che è stata costruita quando il mondo era della misura degli uomini. Che si incontra la gente per strada, che prima o poi ci si vede senza appuntamenti. Che è democratica, perché ci si va a piedi, tutti quanti, sotto la stessa pioggia, con lo stesso vento.
Vi sono Atlantidi dai molti volti. Ma solo una di essi porta la maschera di Venezia.
– Mieczyslaw Kozlowski –
In nessun’altra città come a Venezia, ho trovato una tale unità della vita odierna con la vita che ci parla dalle opere d’arte della sua età aurea e nella quale sole e mare sono più essenziali di tutta la storia.
– Hermann Hesse –
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Il visitatore sensibile o è respinto da Venezia oppure, di buon grado, le si assoggetta per poi godere della propria resa. È impossibile l’indifferenza verso una città che, in maniera così violenta, assale i sensi.
– John D. Rosenberg –
Venezia non è solo una città. Venezia è un sentimento, un tesoro d’arte e storia che galleggia sull’acqua e con l’acqua raddoppia le sue meraviglie.
– Fabrizio Caramagna –
Venezia era proprio la città dei miei sogni e la realtà superò tutte le mie fantasie a ogni ora della giornata, la mattina e la sera, nella calma del sereno e nei cupi riflessi dei temporali. Amavo questa città di per se stessa ed è la sola al mondo che io abbia amato in questo modo, perché una città mi ha sempre fatto l’effetto di una prigione che sopporto a causa dei miei compagni di cattività. A Venezia si potrebbe vivere a lungo anche da soli e posso capire come ai tempi del suo splendore e della sua libertà i suoi figli l’abbiano quasi personificata nel loro amore e l’abbiano amata non come una cosa ma come un essere.
– George Sand –
Venezia non è solo una città di fantasia e libertà. È anche una città di gioia e di piacere.
– Peggy Guggenheim –
Mio caro amico, qualunque cosa al mondo tu abbia udito su Venezia, nessuna uguaglia la magnificenza e lo splendore della realtà. Le più sfrenate visioni delle Mille e Una Notte non sono nulla in confronto a Piazza San Marco e della prima impressione dell’interno della chiesa. La realtà sontuosa e stupefacente di Venezia è al di là delle fantasie del più audace sognatore. Nemmeno l’oppio potrebbe far sorgere un luogo simile, e un incantesimo sfumarlo poi in visione. Tutto quello che ho sentito dire, o letto in descrizioni realistiche o romanzate, o immaginato su di essa viene scavalcato di migliaia di miglia. E tu sai che, quando mi aspetto troppo da un luogo, è facile che ne resti poi deluso: ma Venezia è al di sopra, al di là, al di fuori della portata di ogni immaginazione umana. Non la si è mai decantata abbastanza. A vederla, ti commuoveresti fino alle lacrime. […] Da oggi, Venezia è parte della mia mente.
– Charles Dickens –
E quando lasciamo Venezia scopriamo che i nostri orologi hanno problemi a tornare di nuovo al tempo reale.
– Mieczyslaw Kozlowski –
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