Tu cosa fai nella vita?

Se quando ti fanno questa domanda esiti un attimo prima di rispondere, allora potremmo avere qualcosa in comune.

Se in quella piccola pausa tra domanda e risposta la tua parte razionale (che vorrebbe snocciolare professione + stato sociale + titoli di studio) lotta con l’istinto che vorrebbe urlare IO VIAGGIO, ecco, allora noi due abbiamo molto in comune.

Io sono Airin e viaggio. Zaino in spalla (di norma) o trolley (un po’ di lusso ci vuole ogni tanto), non importa: io seguo il vento per vedere dove mi porta. Perché? Perché sono un’anima inquieta e niente mi dà più stabilità dell’incertezza di un lungo viaggio.

Quando sto ferma per troppo tempo nello stesso luogo inizio a sentire nell’aria che è giunto il momento di levare l’ancora e salpare verso nuovi orizzonti. Sono affetta dalla sindrome di Wanderlust e lo considero un dono: solo quando sono in “modalità giramondo” mi sento carica di adrenalina e in pace con me stessa.

about me

Viaggiare significa liberarsi dai vincoli della società
per fare emergere l’essenza di ognuno di noi.

Come viaggio? Progetto tutto da sola. In regia una scrupolosa pianificazione e organizzazione nei minimi dettagli che mi permette di potermi perdere e improvvisare in balia degli imprevisti. Mi piace muovermi in treno e ho una predilezione per i viaggi a lungo raggio e i luoghi poco conosciuti e ignorati dal turismo di massa. Adoro i paradisi tropicali ma anche guardare le stelle nel deserto, cerco l’avventura ma ogni tanto mi rilasso in qualche resort, mi piace il silenzio dei luoghi sperduti ma sono un animale urbano… sono contraddittoria come lo è il mondo. 

Non seguo le strade già segnate, ma ne creo di nuove
. Il jet leg non è mai un fastidio, ma piuttosto la conferma che sono lontano da casa. La casa è ovunque io sia. Le radici servono a ricordarmi da dove provengo, ma non a tenermi legata nella mia comfort zone.

Sono un’esploratrice indipendente e irrequieta, con una forte passione per le imprese difficili: credo che affrontare i propri limiti e avere la conferma di essere riuscita a superare l’ennesima sfida sia una gran bella soddisfazione. La vita ci mette continuamente alla prova e i viaggi fanno lo stesso, ma ogni volta che ne esci vincente alzi l’asticella un po’ più su e ti prepari a cavalcare nuovi orizzonti. Fuggo dalla noia e dalla quotidianità, mi fa paura il conformismo, il vuoto interiore e soprattutto sentirmi intrappolata in una vita che non è la mia.

Il segreto della felicità è la libertà.
Il segreto della libertà è il coraggio.

– Tucidide –

Sono estremamente curiosa, determinata e impulsiva: tre caratteristiche che, insieme a un pizzico di follia, mi hanno portata più di qualche volta dall’altra parte del mondo. Negli anni sono rimasta una backpacker, perché con lo zaino in spalla ho più libertà di movimento. Non dormo però negli ostelli, infatti con il tempo ho allenato i miei occhi a scovare il miglior alloggio al miglior prezzo.

australia

Per completare l’identikit aggiungo che adoro Tiziano Terzani e Vinicio Capossela. Provo un amore incondizionato per Londra e Hong Kong, anche se il mio cuore è rimasto in Polinesia. Sono appassionata di enogastronomia, di musei d’arte, della street art, di libri e di aforismi, di psicologia, di avventure in natura e nutro un’insana attrazione verso gli edifici simbolo del brutalismo comunista/sovietico. Sono affascinata dalle lingue straniere: ne parlo diverse e tutte maledettamente male, ma l’importante è poter comunicare con la gente del posto.

Da più di 15 anni viaggio sempre con lo stesso compagno di avventure. Sette anni fa siamo diventati genitori di una bellissima bambina. La Picci parte sempre con noi, con il suo zainetto pieno di entusiasmo e gli occhi sognanti come quelli della sua mamma.

Il battesimo da viaggiatrice l’ha avuto a soli 5 mesi, quando è salita sul suo primo aereo per la Grecia. A 3 anni ha affrontato il suo primo tour di 1 mese nell’Europa dell’Est in modalità backpacker, percorrendo oltre 3.500 km in treno. A 5 anni con il suo primo volo intercontinentale è andata alla scoperta di Australia, Nuova Zelanda, Fiji e Hong Kong.

A chi dice che viaggiare con i bambini è difficile, rispondo che non è sempre una passeggiata, ma con qualche accorgimento e ritmi ben studiati si trova sempre un compromesso tra le esigenze dei vari componenti della famiglia. Viaggiare apre la mente e il cuore, e per questo è la maggior ricchezza che possiamo trasmettere ai nostri figli. Una volta superato l’ostacolo iniziale, si viene travolti da un vortice di emozioni che regala tantissime soddisfazioni!

Questo blog è nato per condividere le mie esperienze di viaggio ed è dedicato sia a chi sta già pianificando il prossimo tour, sia a chi non ha ancora trovato il coraggio di partire e guarda il mondo attraverso gli occhi di chi c’è stato, ma soprattutto a donne coraggiose che non hanno paura di perdersi. Spero possa essere una fonte di ispirazione per scoprire nuove mete e per progettare nuovi viaggi.

Qual è la mia prossima destinazione?

Ovunque.

Ovunque è un luogo fantastico!

E allora, partiamo!